Me

martedì 10 maggio 2011

Questa sono io

Ciao a tutti, sono Lola e ho 16 anni. Vivo a Milano e.. odio la mia vita. Sì, forse sto esagerando ma in questo momento mi sento molto sensibile.
Sono stufa della falsità che mi circonda, ma soprattutto, sono stufa della mia falsità! Non riesco ad essere sincera nemmeno con me stessa. Per esempio, voglio dimagrire ma alla fine comincio a mangiare e non riesco più a smettere.
Non sopporto la maggior parte delle persone che ho intorno e vorrei mandarle a quel paese! Ma il coraggio è andato a farsi fottere! Ed è decisamente patetico dovermi sfogare su internet ma proprio non ho altre soluzioni.

Mamma: apparentemente sposata(tecnicamente divorziata). I miei credo non lo facciano da almeno 6 anni (Prima dei 10 anni non credevo esistesse qualcosa oltre al bacio).
Da giovane era una secchiona sfigata. Ragion per cui sono quasi sempre segregata in casa.
Ora soffre di strani disturbi mentali non patologici che la portano a sclerare con chiunque (soprattutto con me), ovunque (soprattutto in casa) e sempre!
Mio padre: apparentemente sposato(tecnicamente divorziato per sua scelta). Probabilmente artefice delle corna che potrebbe indossare mia madre da tre anni a questa parte.
Coinquilino frustrato, non consapevole della sua arroganza e del suo nervosismo, tende a sfogarsi in casa, con me o con mamma. Vede polemica ovunque.
La sua vita si chiama Computer>Karaoke. Ma anche il calcio gioca un ruolo importante.
Aspirazioni nella sua vita sono quella di dimagrire (riuscendo ad ingozzarsi comunque ogni giorno) e quella di spezzare ogni mio momento di benessere e felicità.
Dote principale: insultare sfottendosene altamente delle reazioni altrui.

E questo è solo un anticipo. Ci sono un sacco di persone che vorrei sfottere come una matta. Ma andiamoci piano.
Ora mi conviene auto-distruggermi perchè ne ho proprio bisogno. Scrivendo forse riuscirò a capire cosa c'è in me che non va.
Mi rifugio in libri, film e utimamente serie tv. Vorrei vivere nell'Upper East Side e dover decidere quale dei due fratelli vampiri sia adatto a me.
Altro gran mio difetto??? Ecco:
Avete presente gli arrampicatori sociali? Bene, io mi potrei definire un’arrampicatrice di amici. Ebbene sì, dopo anni e anni di azioni cattive mi sono resa conto di quello che ho sempre fatto.
Conosco una persona, che conosce una persona che ha più amici o che ha più popolarità o che comunque ha qualcosa in più. E sapete cosa faccio? Mollo la prima persona dopo essermi amicata la seconda. E continuo così, fino a che non arrivo al meglio che ci possa essere all’interno di quel gruppo. E cosa succede dopo? Beh, mi annoio e mi rendo conto che tutto ciò che ho fatto non è servito ad un emerito cavolo.
La persona con cui mi relaziono non la reggo più, quelle intorno a lei anche.. e finisco per rifugiarmi da qualcuno che mai e poi mai avrei pensato di prendere in considerazione. 

PATETICA!

In famiglia sto male, a scuola sto male. A casa sto bene solo quando sono da sola e quando metto la testa da qualche altra parte.
Quando sto male ripenso a mia nonna e arrivano i lacrimoni. Lei mi manca davvero molto e non posso fare a meno di pensare che se tutto fosse rimasto come quando ero piccola, ora sarei sempre a casa loro.
La casa mi sa proprio di rifugio. Un posto dove forse riesco ad essere quella me stessa che nemmeno io conosco.
Chi sono io?
Questa ragazza cinica che ha voglia di sfottere il mondo e che se ne sbatte degli altri?
O forse sono quella ragazza che vuole diventare insegnante, che vuole amare, che vuole scrivere canzoni e che vuole essere generosa (anche a proprio discapito) con tutti?
Queste due ragazze però hanno in comune qualcosa: la voglia di scappare di casa. Di allontanarsi da questo delirio per almeno 6 mesi.
Forse ho bisogno di una nuova vita per stabilire chi sono davvero, cosa voglio e chi voglio con me nel mio futuro.
Sono stanca di mentire, sono stanca di fingere. Voglio essere IO  e per farlo devo lasciare tutto ciò che ora ho.
Devo solo trovare il modo ( e i soldi).

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