Me

sabato 11 giugno 2011

CONFUSIONE

Non sono mai stata così confusa prima di ieri.
1. i miei mi definiscono un peso. Mamma me lo ha anche chiaramente detto. Comincio a credere che forse io lo sia davvero. Io sono la figlia che devono scarrozzare da tutte le parti. Quella che non mangia. Quella che mangia troppo. Quella asociale sempre rinchiusa in camera sua. Quella mai a casa, che è sempre fuori a cazzeggiare. Quella che spende sempre troppo. Quella troppo acida. Quella sempre nervosa, sempre incavolata, sempre triste...
Ma perchè diavolo devono etichettarmi in tutti questi modi? Non sono perfetta? Non mi sopportate? Beh, cacciatemi fuori di casa allora!
SONO STUFA DI ESSERE GIUDICATA.

2. Che cavolo ti prende Lola?!?! Perchè sei gelosa del tuo amico? Perchè? Vi conoscete da così tanto tempo. Avete condiviso di tutto! E ora, che gli presenti una tua amica e fra di loro sta per succedere qualcosa, TI PENTI.
Non so proprio che fare. MALEDIZIONE!

Oggi è stata una giornata pessima. Non ho fatto neanche un pasto negli orari giusti.
D.A.
11.00: una pesca, una barretta e metà panino
15.00: toast e coca light
16.00: caffè americano ovviamente amaro
20.00: 250g di frutta fra mirtilli e lamponi
21.00: un pacchetto di cracker

Sono la regolarità in persona proprio.
Adesso mi metto a programmare la giornata di domani. Speriamo di stare dentro le calorie prefissate.

Voglio vomitare! Ma è più forte di me, non ce la faccio. Tossisco e tossisco e quando ci sono, smetto.

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