Me

martedì 13 settembre 2011

Delusa

Sto piangendo, di nuovo.
E ho paura di avere un'altra crisi di panico.
Fino a due ore fa stavo benissimo, davvero.
Ero felicissima!
Sono andata a vedere la nuova scuola. Mi hanno detto che ci sarebbero dei problemi visto che mi sono svegliata troppo tardi ma che la preside potrebbe fare un'eccezione.
Sarei potuta andare in una scuola dove SI STUDIA. Dove i prof spiegano. Dove non sono l'unica (o quasi) interessata a farsi una cultura.
La scuola poi, era vicino alla Cattolica, l'università dove vorrei andare.
Così ho dato una sbirciatina e già che c'ero ho chiesto un po' di informazioni sulla facoltà di lingue.
Mi si è aperto un mondo!
Io VOGLIO andare all'università. Il liceo fa schifo!
Pensate che ero talmente entusiasta, da dimenticarmi tutto lo schifo di roba che mi ero mangiata prima (MC: patatine medie, chicken mcwrap e coca light. Gelato a due gusti. Pizza.)


Tornata a casa mi sono messa un po' a studiare e ho aspettato che tornasse mio padre per raccontagli tutti. Ero euforica e lui mi ha sostenuto molto. Dicendomi che è una mia scelta, che è disposto ad accompagnarmi alla scuola per ulteriori informazioni e che mi sostiene, qualunque cosa io scelga.
Mamma invece, TUTTO UN'ALTRA COSA.
Prima entra in casa sclerando con mio padre dicendo che non sa cosa fare. Perchè lei ha il lavoro e non può prendere permessi per dare retta a me.
Poi trova un sacco di scuse per non farmi spostare (quando lei ieri era d'accordo sullo spostamento).
A tavola viene fuori la verità.
Mi ha fatto andare lì (alla scuola) perchè sperava (e a quanto pare ne era certa al 100%) che non mi avrebbero ammesso. Uno perchè è troppo tardi, due perchè potrebbero aver gia superato il numero massimo di studenti, tre perchè tanto sa che non riuscirei mai a seguire il passo con lo studio.
A quanto pare sono troppo ignorante per mamma.
E invece di dirmelo subito in faccia, mi ha fatto fare tutti sti giri.
E ora che ha visto che le possibilità ci sono è in crisi.
E sta tirando fuori un sacco di scuse.
Facendomi sentire in colpa. Perchè lei deve lavorare, perchè io sono un peso (testuali parole).
Dopo questo giochetto, ci sono rimasta proprio male.
Credevo che un minimo di maturità risiedesse anche in quel mostro di mia madre. Ma invece mi sbagliavo.

E adesso che sto male mi viene da ripensare a tutto ciò che ho mangiato.
E le probabilità di un altro attacco di panico aumentano.

Sto da schifo.
Ho litigato con il mio migliore amico, perchè mi ha trattata male.
Mi ha chiesto scusa, tramite messaggio. COSA CHE SA PERFETTAMENTE IO ODIO!
G. ne ha sempre una.
Non riesco a vedere la mia migliore amica perchè abbiamo sempre troppi impegni

BASTA!

4 commenti:

  1. Fregatene di tua madre.Fai quello che ti senti,la vita è la tua!!!E non voglio che tu ti penti un giorno di ciò che hai fatto in passato!!!
    pensa solo a te stessa!
    Ti abbraccio <3

    RispondiElimina
  2. beh vedi, ala fine ti hanno tenuto in considerazione a quella scuola...per cui non è detta l ultima parola!! un bacione :)

    RispondiElimina
  3. io ODIO gli adulti che ti sottovalutano..
    sai, quando ho finito le medie, la mia professoressa di matematica disse a mia madre che non ce l'avrei mai fatta a fare il classico..e nonostante due scene mute all'orale (fisica e matematica, che non avevo nemmeno aperto) e la versione di latino sbagliatissima (pensa che è stata la mia unica versione sbagliata, in 5 anni, visto che era la mia materia preferita), sono passata con 72...quindi proprio stupida non sono, visto che 72, considerando appunto le scene mute e uno scritto fatto male, è un voto OTTIMO!

    e mia madre, anche lei, nei momenti in cui mi sopporta mi dice "che posso fare tutto", nei momenti in cui sono apatica mi dice "che non combinerò un cazzo nella vita"...intanto la mia media all'uni è del 27, e mi piace tanto studiare...

    lascia stare gli adulti, non capiscono nulla.. non è questione di intelligenza, ma di VOLONTA'...e se tu VUOI studiare, se a te PIACE, niente potrà fermarti dalla cultura, dal distinguerti dal popolo ignorante... non che c sia niente di male nell'abbandono della scuola o cose simili, ognuno fa cio che vuole, ma farsi una cultura, sapere come funziona il mondo, rendersi conto di cio che succede nella società è fondamentale...

    lotta per cio che vuoi, se tua madre non capisce, fregatene e lotta per ottenere il tuo DIRITTO ALLO STUDIO...

    un bacio grande!

    RispondiElimina
  4. piccola..(posso chiamarti così..ma mi è venuto di chiamarti così leggendo questo)..
    mi fai tanta tenerezza e trasmetti tutto il tuo dolore e la tua impotenza..è come se tu stessi per affogare e non trovi appigli lotti solo con la forza della disperazione..per uscirne..
    è un caos..
    il tuo caos mentale..
    a cui si aggiunge quello ti crea tua madre..
    come riuscire a non soccombere?
    io ci sono finita tante volte nel senso di frustrazione ti getta addosso..e ti sembra di impazzire..l'altro giorno tremavo pure..e stavo nell'altra stanza figurati..
    cerca cerca tuo padre..
    lui riesce a far valere le sue opinioni?
    parlagli..digli..'dammi fiducia'..e spero che tuo padre ti protegga ti rassicuri ti sostenga..che sia il tuo appiglio per non affogare..
    sei così determinata..lo devono vedere!
    sì il liceo fa schifo fa schifo..e tu devi uscirne fuori con la tua personalità e il tuo mondo..conservali SEMPRE!
    fai sapere come è andata..
    ti stringo.

    RispondiElimina