"So I punched the mirror. The pains of the cut were only temporary, and I soon felt a wave of ecstasy come over me. I liked the feel of controlling my own pain, instead of it being planted on me for once"
"There's a bandage around my hand now, and I don't like it. I want to be able to see the scars, and trace my finger along the creases I had made. To me they're beautiful, a wonderful symbol of my struggle of moving on from the past. But the boys JUST DON'T UNDERSTAND."
"Nobody understands."
"It's not like I'm sick or anything, yet everyone keeps looking at me as if I am, and that at any moment I could break."
"But what they don't understant is that these wounds will never heal."
"I'm only a part of what I was before. Now I'm broken, torn apart inside."
"I'm nothing but an empy shell now. I live with no purpose and I have nothing left to give to this world. The pain is never-ending"
CIT, WATTPAD
sabato 29 giugno 2013
FANFIC
Avevo bisogno di piangere.
A volte mi capita.
E ho trovato questa fanfiction sui One Direction.
Vi ho detto che sono fissata.
Fatto sta che mi ha aiutata.
Magari può essere utile anche a voi.
http://www.wattpad.com/6532920-99-days-without-you-larry-stylinson-fanfic-a-short#.Uc7SipyQGSo
A volte mi capita.
E ho trovato questa fanfiction sui One Direction.
Vi ho detto che sono fissata.
Fatto sta che mi ha aiutata.
Magari può essere utile anche a voi.
http://www.wattpad.com/6532920-99-days-without-you-larry-stylinson-fanfic-a-short#.Uc7SipyQGSo
giovedì 27 giugno 2013
E' una vita che non scrivo
E' una vita che non scrivo.
Una vita che mi sono presa in giro.
Che mi sono fatta del male. Che ho fatto finta di niente.
E oggi, scorrendo dei blog su tumblr, leggendo di ragazze come me, come voi, che stanno soffrendo, ho ritrovato il coraggio di aprire questa pagina.
Non so se continuerò.
Non so se mi leggerete, visto che sono letteralmente sparita.
Avevo semplicemente bisogno di scrivere.
La mia situazione è peggiorata, e non so neanche dire in che modo.
In questo momento sto morendo di fame. Quando so che non è fame perchè il mio stomaco è più che pieno.
Negli ultimi due mesi mi sono rifugiata in internet, in twitter, in tumblr. Seguendo i One Direction.
Dopo il concerto sono diventata una fan sfegatata, cosa assurda.
Non faccio altro che guardare i loro video, le loro interviste, i fanmade sulla presunta relazione (in cui io credo) fra due di loro.
Ho letto di ragazze che sono entrate in un tunnel da cui non riescono più ad uscire.
COME me
COME voi
Ormai l'ho capito. Non cerco più la normalità.
La normalità è noiosa. La normalità non esisste. E' quello a cui aspirano molti, ma a cui nessuno è mai arrivato, se non mentendo a se stesso e agli altri.
Voglio essere me stessa. Con i miei problemi e con le mie fisse.
Adesso do sta cavolo di maturità (lunedì ho l'orale) e poi basta.
Mi riprendo.
Ritorno la me di un tempo.
Quella ragazza che, dopo aver digiunato tutto il giorno, si sentiva felice, a proprio agio, in vestiti che un tempo erano giusti e poi sono diventati larghi. Che un tempo erano stretti e poi sono diventati giusti.
Fino a lunedì tirerò avanti con lo studio, e con la musica.
Poi riprenderò il mio stile di vita.
Se avete bisogno di non pensare, di rilassarvi, di piangere, di autocommiserarvi (cosa sbagliatissima, ma sono io la prima a farlo) ascoltate la canzone "Don't Let Me Go" scritta da Harry Styles. A me aiuta.
Spero possa aiutare anche voi.
Mi siete mancate.
Spero di riuscire a tornare qua domani, o anche dopodomani.
Una vita che mi sono presa in giro.
Che mi sono fatta del male. Che ho fatto finta di niente.
E oggi, scorrendo dei blog su tumblr, leggendo di ragazze come me, come voi, che stanno soffrendo, ho ritrovato il coraggio di aprire questa pagina.
Non so se continuerò.
Non so se mi leggerete, visto che sono letteralmente sparita.
Avevo semplicemente bisogno di scrivere.
La mia situazione è peggiorata, e non so neanche dire in che modo.
In questo momento sto morendo di fame. Quando so che non è fame perchè il mio stomaco è più che pieno.
Negli ultimi due mesi mi sono rifugiata in internet, in twitter, in tumblr. Seguendo i One Direction.
Dopo il concerto sono diventata una fan sfegatata, cosa assurda.
Non faccio altro che guardare i loro video, le loro interviste, i fanmade sulla presunta relazione (in cui io credo) fra due di loro.
Ho letto di ragazze che sono entrate in un tunnel da cui non riescono più ad uscire.
COME me
COME voi
Ormai l'ho capito. Non cerco più la normalità.
La normalità è noiosa. La normalità non esisste. E' quello a cui aspirano molti, ma a cui nessuno è mai arrivato, se non mentendo a se stesso e agli altri.
Voglio essere me stessa. Con i miei problemi e con le mie fisse.
Adesso do sta cavolo di maturità (lunedì ho l'orale) e poi basta.
Mi riprendo.
Ritorno la me di un tempo.
Quella ragazza che, dopo aver digiunato tutto il giorno, si sentiva felice, a proprio agio, in vestiti che un tempo erano giusti e poi sono diventati larghi. Che un tempo erano stretti e poi sono diventati giusti.
Fino a lunedì tirerò avanti con lo studio, e con la musica.
Poi riprenderò il mio stile di vita.
Se avete bisogno di non pensare, di rilassarvi, di piangere, di autocommiserarvi (cosa sbagliatissima, ma sono io la prima a farlo) ascoltate la canzone "Don't Let Me Go" scritta da Harry Styles. A me aiuta.
Spero possa aiutare anche voi.
Mi siete mancate.
Spero di riuscire a tornare qua domani, o anche dopodomani.
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