E' chiedere tanto?

Settimana orribile.
Mi sono del tutto rincoglionita.
Non mi rendevo conto di quello che facevo e ora non riesco neanche a ricordarlo.
So solo che ho pensato di tagliarmi, ma non l'ho fatto.
Sembravo in trance, vivevo tramite gli altri.
Non ero felice, ma sentivo la felicità degli altri, o degli attori nei telefilm. Ma io, dentro di me, non sentivo niente.

E ovviamente i miei genitori hanno peggiorato la situazione.
Io non so come cazzo facciano ma riescono sempre a distruggermi.
Mio padre mi ha detto, non so partendo da cosa: "Certo che le persone che si tagliano devono stare proprio male. Mi fanno pena."
Riesce sempre a dire la cosa meno appropriata nel momento meno appropriato.
E si alternano. Una settimana se ne viene fuori mia madre con uno dei suoi frasoni e una l'altra settimana mio padre.
Che bellezza.

Per il cibo davvero, non ricordo niente! Non so cosa ho mangiato ne quando. Ma so di aver mangiato tanto.

Ieri però una persona mi ha sconvolto, positivamente.
Stava parlando insieme ad una mia amica dell'anoressia. E ha detto: "Io se conoscessi una persona così fragile le starei accanto, e cercherei di aiutarla. Non la obbligherei a fare niente che non voglia".
E.. boh.. mi piace santo cielo.
Mi piaceva prima ma adesso ancora di più.
Peccato che sia l'ex della mia migliore amica.
GRANDIOSO.

Non ho ancora deciso cosà farò domani.
Non so cosa voglio.
Ma il peso cavolo non può rimanere così.
Spero di riuscire a rimettermi in sesto per cominciare il conteggio calorie.
Mi è mancato in questi giorni.

Voglio essere felice.
E' chiedere tanto?